COACHING
Life Coaching è una metodologia collaudata che aiuta la tua mente a lavorare in modo chiaro e mirato, per identificare i tuoi obiettivi, lavorare per raggiungerli e quindi realizzarti nella tua vita professionale e personale. Come Coach certificato, cercherò di migliorare la qualità della tua vita e la tua soddisfazione personale. Nel processo, scopriremo ciò che è veramente importante nella tua vita per sviluppare un piano d'azione in base ai tuoi obiettivi e priorità. Il Life Coaching è un processo incentrato su soluzione e azione, aiuta anche a eliminare i pensieri limitanti che compaiono nel processo di azione.
ADOLESCENTI
Questo sistema riflette l'evidenza che i programmi di miglioramento del comportamento di maggior successo sono quelli che si concentrano sulle cause emotive e sociali di comportamenti difficili e che insegnano in modo proattivo le abilità sociali ed emotive.
Il coaching emotivo enfatizza la regolazione emotiva più che la modifica del comportamento. Considera tutti i comportamenti come una forma di comunicazione, facendo un'importante distinzione tra il comportamento di bambini o adolescenti e i sentimenti che sono alla base delle loro azioni.
Cerca di aiutare i bambini e i giovani a capire le loro varie emozioni mentre le vivono, perché si verificano e come gestirle.
Il sistema è composto da due elementi chiave: empatia e orientamento. La parte dell'empatia è riconoscere ed etichettare le emozioni del bambino o dell'adolescente, indipendentemente dal loro comportamento, al fine di promuovere l'autocoscienza emotiva Le circostanze possono anche richiedere la fissazione di limiti su comportamenti appropriati e persino conseguenze, ma la chiave di questo processo è la consulenza, che aiuta il bambino o i giovani a riconoscere ed etichettare determinate emozioni e sentimenti, come "rabbia" o "tristezza” ». Ciò deriva dall'impegno con il bambino o l'adolescente nella risoluzione dei problemi per supportare la propria capacità di autoregolarsi e adottare comportamenti alternativi e prevenire future trasgressioni.
PARENT COACHING O COACHING PEDAGOGICO
È un percorso accompagnato per i genitori (che possono partecipare individualmente o in coppia) in modo che possano apportare i cambiamenti positivi che desiderano nella loro vita, come genitori e nei rapporti con i loro figli. Il ruolo del coach è quello di essere una cassa di risonanza e un catalizzatore per questi cambiamenti. Il modo in cui lo fa è attraverso conversazioni e domande che consentono al cliente di: sentirsi accolti nelle loro difficoltà, scoprire tutto il loro potenziale e le risorse, prendere coscienza del positivo che è nella loro famiglia, descrivere concretamente ciò che vogliono veramente, un sogno, un ideale o un obiettivo e trovare strategie precise per conseguirlo.
I genitori invitano il coach come un nuovo osservatore della loro realtà che porterà diverse prospettive che aprono possibilità inimmaginabili. Non si tratta di dare consigli, si tratta di scoprire in ogni padre o madre le decisioni più appropriate per quel sistema di relazioni.
In quale situazioni posso intervenire? Sviluppo dell'abitudine,
Rapporti difficili con un bambino adolescente, Uso e abuso di schermi in casa, Mettere limiti, Ridurre i combattimenti e i conflitti
Vivere in modo più autentico la tua paternità, Migliorare i rapporti
Aiutare a migliorare la tolleranza alla frustrazione, Gestire meglio i rapporti con la scuola, Aumentare la motivazione dei bambini, Gelosia e litigi tra fratelli, Aumentare le pratiche di auto-cura, Genitori con figli DSA E BES
Coaching e programmazione neurolinguistica (PNL) per ADHD
I primi a menzionare il coaching come supporto effettivo per le persone con ADHD furono gli psichiatri Edward Hallowell e John Ratey nella loro publicazione Driven to Distraction, pubblicata nel 1994, dove menzionano, appunto, che l’obiettivo del coach è quello di aiutare il paziente a lasciare da parte le abitudini che possano essere dannose e sostituirle da altre abitudini che facilitino il compiere degli obblighi e il raggiungimento delle mete. Questo suggerimento si materializzò nell’anno 2002 presso il documento “The ADDA Guiding Principless for Coaching Individuals with Attention Deficit Disorder” la cui autrice principale è Nancy Ratey, considerata pioniera nello sviluppo e difussione nel coaching per ADHD negli Stati Uniti di America.
Universo Pedagogico
Dott.ssa Sarah Fenna Mohamed Ahmed